CONAU – Consorzio Nazionale Abiti e Accessori Usati

CONAU nasce nel Luglio 2008 come consorzio impegnato nella raccolta degli abiti e accessori usati.

Finora il settore era gestito in modo autonomo dalle singole aziende interessate, ma le intuizioni lungimiranti di alcuni imprenditori hanno percepito la necessità di colmare un vuoto disciplinare, tutelando e promuovendo in modo ordinato l’operato di tutti i soggetti coinvolti.

Il settore degli abiti e accessori usati mostra una rilevanza sociale ed ambientale in continua crescita, rispettivamente per la sua funzione primaria di collocamento di manodopera difficilmente impiegabile altrove per problematiche di natura fisica/giuridica e per la valenza in senso stretto che riveste l’ attvità di recupero di materiale usato, altrimenti da smaltire con indubbi aggravi per la collettività intera.

Tra gli innumerovoli propositi, CONAU intende estendere l’adesione a quanti più interessati possibile, al fine di garantire una sensibile diffusa collaborazione sempre più responsabile e di avere i dovuti riconoscimenti in ambito legislativo.

Gli operatori costituenti il consorzio, appartengono tutti al medesimo settore attivo nella raccolta di abiti e accessori usati. Trattasi di enti/imprese attivi nel recupero, nello smistamento, nel riciclo di abiti e di accessori usati, enti/imprese che commercializzano abiti e accessori usati. In futuro produttori, fornitori, commercianti, importatori di abbigliamento nuovo.

Le province dove è presente CONAU,

Campania: Napoli;

Emilia Romagna: Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini ;

Friuli Venezia Giulia: Gorizia, Pordenone, Udine, Trieste;

Lazio: Frosinone, Latina;

Liguria: Genova, Imperia;

Lombardia: Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Pavia, Sondrio, Varese;

Piemonte: Alessandria, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbania, Vercelli;

Toscana: Arezzo, Firenze, Livorno, Massa-Carrara, Pisa, Prato, Siena;

Trentino Alto Adige: Bolzano, Trento;

Veneto: Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza;

Umbria: Terni .

Si vuole affermare il ruolo effettivamente svolto in materia di raccolta differenziata dove anche la frazione “tessile” contribuisce alla diminuzione della quantità di rifiuti destinati alla discarica.

Con tale iniziativa viene a completarsi il quadro dei consorzi in riferimento alle singole frazioni di raccolta differenziata.

Programma:

sensibilizzazione alla raccolta differenziata di indumenti, tessuti e simili;

intervento e sensibilizzazione presso gli Enti pubblici;

accrescimento della frazione riciclabile.

Editore. Iscritto all'albo dei giornalisti della Toscana dal 1988. Amministratore di Thesis Ambiente srl dal 2012.

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2 Commenti

  1. Vorrei partecipare al consorzio e sapere come condividere

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