Corepla sostiene il “Barachin di Terra Madre”

4000 pasti distribuiti a chi non può partecipare a Terra Madre Salone del Gusto 2018, «affinché l’evento sia una festa per tutti»
Il barachin in piemontese, la schiscetta in milanese, il gamelin in ligure: è il contenitore dei pasti che nelle città industriali è stato il simbolo del cibo portato da casa e consumato in fabbrica, prima dell’avvento delle mense aziendali.
In Piemonte, soprattutto a Torino, città operaia per eccellenza, il barachìn è stato per decenni simbolo del cibo portato da casa. Il modo più immediato e concreto per rendere meno freddo l’ambiente della fabbrica, per ritrovare profumi e sapori casalinghi (prima che arrivassero le mense aziendali).
Il progetto “Barachin di Terra Madre” è un’iniziativa simbolica di Slow Food che intende riaffermare il diritto al piacere e all’accesso a un cibo buono, pulito, giusto e sano per tutti e la condivisione dei piatti tipici del territorio.
Corepla ha aderito con entusiasmo all’iniziativa, fornendo le cassettine in polistirolo che consentiranno un corretto trasporto dei pasti, preservandone freschezza e temperatura fino all’abitazione dei destinatari che li riceveranno per mano dei volontari.
Dopo l’uso, le cassettine verranno raccolte e riciclate. Torneranno materia prima per la realizzazione di utili oggetti di uso quotidiano o anche materiale isolante per l’edilizia.
Il Salone del Gusto 2018 è stato inaugurato oggi e chiuderà i battenti il 24 settembre.