Terra fuochi: Costa, nuova vita per i pneumatici fuori uso,stiamo lavorando sulla tracciabilità

“Dopo il Protocollo per la Terra dei fuochi, dobbiamo continuare con un Protocollo ‘Caserta 2.0’”

“Rimuovere gli pneumatici fuori uso vuol dire dagli una nuova vita: da rifiuti  diventano materie prime seconde che rientrano nello schema dell’economia circolare. Un fatto significativo se pensiamo all’allarme lanciato ieri dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, a proposito delle ingiurie ambientali che determinano nei nostri bambini gravi malattie dell’apparato respiratorio. Possiamo dare una svolta tutti insieme: imprenditoria e pubblica amministrazione. Dalle azioni virtuose ci guadagnano tutti e si rispettano cittadini e territori”.

Lo ha affermato il ministro dell’Ambiente Sergio Costa stamattina alla Prefettura di Caserta, nel corso di una conferenza stampa nella quale sono stati presentati i dati dell’operazione di rimozione di oltre 4 mila tonnellate di pneumatici fuori uso che giacevano abbandonati in un’area di Villa Literno. L’intervento si è svolto nell’ambito del Protocollo per la Terra dei fuochi – siglato nel 2013 dal ministero dell’Ambiente, l’incaricato del ministro dell’Interno per il contrasto del fenomeno dei roghi di rifiuti nella Regione Campania, Prefetture e Comuni di Napoli e Caserta ed Ecopneus – che ha consentito di rimuovere complessivamente oltre 20 mila tonnellate di pneumatici fuori uso abbandonate sul territorio.

“I risultati positivi del protocollo Ecopneus sulla raccolta dei pneumatici abbandonati – ha proseguito il ministro Costa – dimostrano  che quando si lavora tutti insieme,  e con l’imprenditoria sana, si può fare molto contro gli illeciti ambientali. Ieri, parlando con i ministri dell’Interno e della Difesa, ho detto che bisogna continuare con un protocollo ‘Caserta 2.0’ perché, quando c’è un’imprenditoria sana, i risultati ci sono”.

“Noi vogliamo – ha aggiunto il ministro – che tutto il sommerso dei rifiuti speciali emerga: per questo stiamo lavorando a un sistema che consenta la tracciabilità dello pneumatico. Solo così potremo essere sicuri di  risalire a una responsabilità in caso di abbandono indiscriminato. Ne abbiamo necessità come sistema Italia”.

“Prevenire è fondamentale – ha concluso Costa – ed è una delle priorità che stiamo sviluppando nella stesura della legge ‘Terre dei Fuochi’ dove si prescrive all’azienda che presenta dei rischi ambientali la sottoscrizione di una fidejussione, bancaria o assicurativa, a solvibilità certa e non come adesso, per tutelare il territorio su cui quell’azienda grava”.

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