INCENDIO AL DEPOSITO DI “HUMANA” A POMEZIA

Un incendio, di natura probabilmente dolosa, ha colpito tre furgoni nel deposito di Pomezia (Roma) di “Humana People to People Italia“, una ONLUS con sede a Milano, che si occupa della raccolta di abiti usati in molte regioni italiane e di cooperazione internazionale. Altri due automezzi sono stati danneggiati.

Nella tarda serata di ieri (22 gennaio) sono intervenuti i Vigili del Fuoco per spengere l’incendio che si era sviluppato. Sono intervenuti anche i Carabinieri di Pomezia che hanno avviato una indagine sull’accaduto.VigiliDelFuoco01

Non è la prima volta che HUMANA subisce attacchi vandalici. Solo nei primi mesi del 2017 l’ONLUS denunciava che ben 35 contenitori per la raccolta di indumenti usati erano stati dati alle fiamme e vandalizzati in Lombardia, nel Veneto e nel Lazio.

A Pomezia l’ONLUS, che si poccupa della raccolta di abiti usati, ha ottenuto risultati eccellenti con oltre 339 tonnellate raccolte nel solo 2017.

Il sindaco di Pomezia, Adriano Zuccalà, ha affidato ad un comunicato stampa la sua preoccupazione per l’accaduto: “Apprendo con sgomento quanto accaduto nella serata di ieri presso i magazzini di Pomezia della Humana – dichiara il sindaco Adriano Zuccalà – Poche settimane fa festeggiavamo con loro il primo posto in Italia per quantità di abiti raccolti ed oggi qualcuno ha deciso di mettere in difficoltà il sistema che da supporto a numerose famiglie e bambini. Abbiamo sentito i responsabili della sede di Pomezia per assicurarci che stessero tutti bene e le forze dell’ordine per gli aggiornamenti sulle indagini. Ringrazio i vigili del fuoco per il pronto intervento. Gli autori di quanto avvenuto non rimarranno impuniti.

Il Presidente di CONAU, il Consorzio Nazionale Abiti e Accessori Usati, nonchè Presidente di FISE UNICIRCULAR, Andrea Fluttero, ha espresso “piena solidarietà all’azienda Humana e condanna nei confronti dei protagonisti del raid che ha colpito un nostro importante associato, da anni impegnato nelle attività di raccolta e recupero degli abiti usati. Auspichiamo che le attività investigative riescano quanto prima ad assicurare alla giustizia i responsabili di questo vile gesto e, come associazione, garantiamo il massimo supporto alle Forze dell’ordine per contrastare eventuali sacche di illegalità criminale che dovessero provare ad infiltrarsi nel nostro settore”.

 

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