Parcheggio davanti ai cassonetti anche a Trieste
Non accade solo a Roma, ma anche a Trieste, il fenomeno della sosta selvaggia davanti alle postazioni stradali di cassonetti, impedisce ai compattatori di svuotare i contenitori.
Ma in Friuli hanno pensato di fare qualcosa lasciando un avviso sul parabrezza delle auto in sosta vietata in seconda fila davanti ai cassonetti. Infatti gli operatori di Acegas/Aps/Amga hanno avuto disposizione di apporre sul parabrezza delle auto un invito a non parcheggiare in quel modo, corresponsabilizzando l’automobilista del fatto che, per colpa sua, ha creato disagi a molti cittadini che hanno trovato i cassonetti pieni.
Purtroppo gli operatori addetti alla raccolta, non potendo redigere verbali o sanzionare questi comportamenti, vengono impiegati per segnalare la scorrettezza e la responsabilità di chi trasgredisce alle norme.
La morale è comunque la solita: per colpa di alcuni cittadini che antepongono gli interessi personali a quelli collettivi e dei vigili urbani che, dietro la scusa che non possono controllare tutto, chi ci rimette è sempre la maggioranza che non ha strumenti per reagire.
Un plauso va all’azienda dei rifiuti di Trieste per il piccolo sforzo (che a Roma non pensano nemmeno di adottare) ma soprattutto per cercare di inviare un messaggio a tutti sulle problematiche della raccolta stradale.
Non servirà a molto ma almeno i puntini sulle “i” sono chiari! Chi vuol capire capisca.