Parcheggio davanti ai cassonetti anche a Trieste

Non accade solo a Roma, ma anche a Trieste, il fenomeno della sosta selvaggia davanti alle postazioni stradali di cassonetti, impedisce ai compattatori di svuotare i contenitori.

Ma in Friuli hanno pensato di fare qualcosa lasciando un avviso sul parabrezza delle auto in sosta vietata in seconda fila davanti ai cassonetti. Infatti gli operatori di Acegas/Aps/Amga hanno avuto disposizione di apporre sul parabrezza delle auto un invito a non parcheggiare in quel modo, corresponsabilizzando l’automobilista del fatto che, per colpa sua, ha creato disagi a molti cittadini che hanno trovato i cassonetti pieni.

Purtroppo gli operatori addetti alla raccolta, non potendo redigere verbali o sanzionare questi comportamenti, vengono impiegati per segnalare la scorrettezza e la responsabilità di chi trasgredisce alle norme.

La morale è comunque la solita: per colpa di alcuni cittadini che antepongono gli interessi personali a quelli collettivi e dei vigili urbani che, dietro la scusa che non possono controllare tutto, chi ci rimette è sempre la maggioranza che non ha strumenti per reagire.

Un plauso va all’azienda dei rifiuti di Trieste per il piccolo sforzo (che a Roma non pensano nemmeno di adottare) ma soprattutto per cercare di inviare un messaggio a tutti sulle problematiche della raccolta stradale.

Non servirà a molto ma almeno i puntini sulle “i” sono chiari! Chi vuol capire capisca.

Trieste_auto_sosta02

Trieste, auto in sosta davanti ai cassonetti in Via Gabriele D’Annunzio

Post collegati:

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*
*