ECODOM E REMEDIA OSPITANO L’ASSEMBLEA GENERALE DEL WEEE FORUM
tandard di qualità del trattamento obbligatori per legge e monitoraggio dei flussi dei RAEE sono due tra i temi principali affrontati nel corso del WEEE Forum a Mestre
il 19 e 20 settembre 2019
Ecodom e Remedia, principali Consorzi no profit per la gestione dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), da ieri accolgono a Mestre 36 organizzazioni no-profit europee in occasione dell’Assemblea Generale del WEEE Forum, Associazione internazionale composta dai maggiori Sistemi Collettivi operanti in questo settore. Nato nel 2002, il WEEE Forum ha lo scopo – attraverso il costante scambio di best practice, dati e ricerche – di consentire ai propri membri di migliorare le attività di raccolta, trattamento e riciclo dei RAEE, diventando così promotori dello sviluppo dell’economia circolare.
I partecipanti si confrontano su alcune delle tematiche chiave, tra cui la necessità di un migliore monitoraggio dei flussi dei RAEE, la gestione dei pannelli fotovoltaici a fine vita e le azioni possibili per rendere obbligatoria nei diversi Paesi l’adozione di standard di qualità nel trattamento dei Rifiuti Elettrici ed Elettronici. Ecodom e Remedia, unici membri italiani del WEEE Forum, interverranno nella manifestazione per fornire un quadro della situazione del Paese.
“Negli scorsi anni il WEEE Forum è stato protagonista della definizione e dell’implementazione del sistema WEEELabex, che fissa sia gli standard di qualità del trattamento dei RAEE sia le modalità di verifica del rispetto di questi standard da parte degli impianti che lavorano per i Sistemi Collettivi” aggiunge Giorgio Arienti, Direttore Generale Ecodom. “E’ però indispensabile che questi standard diventino obbligatori per legge, così come già accade in Francia, Irlanda e Olanda, affinché tutti gli impianti che trattano Rifiuti Elettrici ed Elettronici lavorino in condizioni omogenee sia dal punto di vista ambientale che economico”.
“La possibilità di ospitare qui in Italia un evento di grande rilevanza per il settore, ci permette di mettere il nostro Paese al centro del dibattito europeo sull’evoluzione dei sistemi di gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici al fine del raggiungimento degli ambiziosi target comunitari”, spiega Danilo Bonato, Direttore Generale Remedia. “Il ruolo dei Sistemi Collettivi, uniti nella rappresentanza del WEEE Forum, è infatti anche quello di mettere a punto modelli innovativi ed efficaci per il controllo dei flussi RAEE e iniziative per la sensibilizzazione degli stakeholders verso una gestione corretta dei rifiuti tecnologici.”
Ecodom e Remedia rappresentano insieme oltre il 60% del mercato delle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in Italia. Complessivamente, da gennaio ad agosto 2019, hanno gestito un totale di oltre 151mila tonnellate di RAEE. Nei primi 8 mesi del 2019, infatti, sono state trattate 48.096 ton di R1 (freddo e clima), 62.339 ton di R2 (grandi bianchi), 26.231 ton di R3 (TV e monitor), 14.622 ton di R4 (elettronica di consumo, informatica e piccoli elettrodomestici) e 101 ton di R5 (sorgenti luminose).
Numeri importanti, che si traducono in una riduzione nelle emissioni di CO2 pari a 1.095.626 tonnellate, quanto la quantità di anidride carbonica assorbita in un anno da un bosco di circa mille kmq (paragonabile alla provincia di Vibo Valentia), e con un beneficio energetico equivalente a più di 240 milioni di kWh come il consumo energetico annuo di una città di 220mila abitanti (come ad esempio Messina).