VENICE MARATHON E COREPLA PER L’EMERGENZA PLASTICA
L’emergenza plastica dispersa nell’ambiente ha mosso l’attenzione globale rivolta alla tutela e al rispetto del nostro pianeta che mostra segni di grande sofferenza.
In questo scenario di grandissima attualità, Venicemarathon ha deciso di intensificare il suo processo di responsabilità civile e ambientale, iniziato già nel 2015 con l’ottenimento della certificazione ISO 20121 per gli eventi sostenibili da parte del Tuv Rheinland (primo e unico evento di running in Italia), attraverso azioni ben precise rivolte alla riduzione dei rifiuti e alla valorizzazione del riciclo.
L’accordo tra le parti è stato siglato oggi nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sede della Confindustria di Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo.
Per il presidente di Confindustria Vincenzo Marinese: “Siamo qui riuniti per sottoscrivere un importante accordo sulla sostenibilità fra Venicemarathon e Corepla, con la collaborazione di eAmbiente, azienda nostra associata impegnata da anni nell’ambito dell’economia circolare. Lo facciamo in questa sede perché Confindustria riveste un rilevante ruolo sociale: l’imprenditore è innanzitutto padre e cittadino. Venicemarathon, poi, è una realtà significativa per il territorio e di respiro internazionale. In questo contesto, l’accordo firmato oggi è fondamentale. Legare lo sport alla cultura ambientale, e nello specifico al recupero delle plastiche, grazie a un nome importante come Corepla, conferisce ulteriore lustro a Venicemarathon, che dimostra di saper guardare avanti insieme a questo partner ideale”.
Dello stesso tono è anche il presidente di Venicemarathon Piero Rosa Salva: “Quella di oggi è una giornata davvero memorabile perché Venicemarathon è nata anche come elemento di promozione del territorio in tutte le sue forme, e per questo essere oggi ospiti di Confindustria a parlare di contenuti come la tutela dell’ambiente e la valorizzazione del riciclo, non fa altro che riempirci di orgoglio. D’altronde, questo accordo nasce da una sensibilità e un’attenzione che abbiamo maturato già da diversi anni, ma che grazie a Corepla assume una dimensione nuova e più importante. Diamo quindi il benvenuto in famiglia a Corepla e salutiamo quest’operazione con grande entusiasmo”.
“Come i migliori sportivi, amiamo le sfide – dichiara Antonello Ciotti, presidente di Corepla – riuscire a coniugare cultura sportiva con ambiziosi obiettivi di raccolta differenziata, di riciclo e di qualità ambientale è il traguardo che ci poniamo con questa partnership. Crediamo fortemente nella sostenibilità di Venicemarathon, a cui offriamo il nostro impegno concreto per avviare a riciclo le bottiglie e gli altri imballaggi in plastica che verranno raccolti. Corriamo in una Regione in cui l’economia circolare è già in marcia: con una raccolta pro capite di 28 kg per abitante, il Veneto si distingue per risultati che superano abbondantemente il valore medio nazionale. La Regione, con il suo caratteristico tessuto imprenditoriale, sa quanto sia fondamentale il gioco di squadra per raggiungere simili performance. Sul tracciato della Venicemarathon la corsa non si arresta: insieme vogliamo trasformare i rifiuti prodotti in risorse, con impatti positivi sui territori coinvolti”.
Gabriella Chiellino, presidente e fondatrice di eAmbiente Group, partner tecnico di Corepla, ha commentato così: “Siamo contenti di essere qui, di essere finalmente riusciti ad arrivare a questo momento di incontro. Sotto il profilo della sostenibilità ambientale e della circolarità, gli obiettivi del progetto con la Venicemarathon, che durerà 3 anni, sono quelli di valutare i benefici della raccolta della plastica, bottigliette ma non solo. Questa è un’azione di circolarità al 100%: la plastica che sarà raccolta dagli addetti del Gruppo Veritas e dai volontari, sarà poi usata per produrre articoli sportivi (sacche gara, pettorine, cappellini…) che vedremo alla maratona 2020. Il lavoro di eAmbiente servirà a garantire la scientificità di questi benefici: raccoglieremo e gestiremo i dati sul recupero dei rifiuti e della plastica, sull’energia efficientata e, dunque, sul rispario energetico, sulla materia prima che si risparmierà l’anno prossimo grazie agli articoli creati con il recupero e il reciclo. Il messaggio importante che vogliamo lanciare ai maratoneti e a tutti i cittadini è proprio questo: le bottigliette non buttatele via, la plastica si può recuperare per darle una seconda vita”.