Imballaggi, innovazione e sostenibilità: la carta in prima linea
La Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa, ha effettuato una ricerca con lo scopo di offrire un bilancio complessivo dell’innovazione registratasi in Italia nel settore degli imballaggi in carta e cartone.
La ricerca è stata contestualizzata rispetto agli importanti mutamenti sociali ed economici del nostro tempo, i quali inevitabilmente impongono una costante spinta verso l’individuazione di soluzioni innovative, performanti e maggiormente sostenibili.
La filiera degli imballaggi in carta e cartone investe nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni innovative che valorizzano tutte le fasi del ciclo di vita dei prodotti; al riguardo basti pensare che l’industria cartaria italiana investe complessivamente 420 milioni di euro all’anno, equivalenti al 12% del dato europeo, pari complessivamente a 3,5 miliardi di euro annui.
In particolare, tra il 2010 e il 2015 sono stati depositati in Italia 316 nuovi brevetti per gli imballaggi in carta e cartone.
Il tema dell’innovazione si fonde strettamente con quello dell’economia circolare, trovando piena valorizzazione nel concetto di “eco-innovazione” e l’industria cartaria pare aver compreso perfettamente le potenzialità intrinseche a tale connubio.