RAPPORTO UNIRIMA 2019

La produzione di materia prima secondaria dalla raccolta differenziata di carta e cartone.

La filiera cartaria italiana si è evoluta profondamente negli ultimi anni, spinta da un lato dalla crescente e mutevole competizione internazionale e, dall’altro, dalle politiche di sostenibilità europee e nazionali.

Lo sviluppo della raccolta differenziata e dei compliance schemes ha fatto crescere e cambiato i flussi dei materiali, aumentando la disponibilità di recovered paper in Italia, così come in tutti i Paesi sviluppati, ma ponendo anche nuove sfide e oppor-tunità a tutti gli attori della filiera.

Imprese di waste management, pubbliche e private, aziende specializzate nella selezione e valorizzazione dei materiali, trader e cartiere hanno così dovuto ridefinire i propri ruoli e le proprie strategie in un mondo sempre più complesso e incerto.

In questo quadro, le imprese italiane di recupero e riciclo della carta da maceri costituiscono un perno del sistema, rappresentando l’interfaccia tra la fase di raccolta e quella industriale della produzione cartaria. In altri termini costituiscono il fattore abilitante per l’effettivo riciclo dei materiali.

UNIRIMAUnione Nazionale Imprese Recupero e Riciclo Maceri – è un’associazione autonoma nata dalla fusione di Unionmaceri e Federmacero, le due principali federazioni operanti nel settore della carta da macero, per dare voce unitaria alle due anime del settore, ovvero “Impianti di Recupero/Riciclo carta” e “Commercianti di carta da macero”.

È la principale associazione di imprese di questo comparto industriale, nonché l’unica a far parte dell’ERPA (European Recovered Paper Association), branca di EuRIC (European Recycling Industries Confederation).

L’intero settore conta circa 600 impianti ai quali vengono conferite le raccolte differenziate di carta e cartone provenienti sia dai Comuni (rifiuti urbani) che da attività commerciali, artigianali, industriali e terziarie (rifiuti speciali) per produrre Materia Prima Secondaria (carta da macero) per le cartiere le cui caratteristiche standard sono definite dalla norma UNI EN 643.

Le imprese aderenti ad UNIRIMA:

• registrano un fatturato complessivo intorno agli 1,3 miliardi di euro;

• impiegano oltre 3.800 dipendenti;

• rappresentano circa il 90% delle aziende del settore per volumi gestiti, su un totale di circa 6,6 milioni di tonnellate di carta riciclata ogni anno;

• contano oltre 100 impianti certificati ISO 9001 e ISO 14001;

• hanno una distribuzione capillare sul territorio nazionale.

Il rapporto UNIRIMA ha lo scopo di fornire un quadro dello stato attuale e dell’evoluzione di questo comparto, rappresentandone il contributo alla realizzazione di un’effettiva economia circolare nell’industria della carta. Il lavoro si articola, pertanto su tre parti.

 

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