La Green Economy e la produzione dei rifiuti, analisi della sostenibilità del sistema paese

Autore: Angelo Bruscino
Laurea Magistrale anno Accademico 2019/2020
Università Telematica Unitelma La Sapienza Roma
Facoltà: Economia
Corso: Scienza dell’economia
Relatore: Prof. Pasquale Sarnacchiaro
Tutti i portatori di interesse come politici, scienziati, attivisti e uomini d’affari intervengono costantemente per ragionare sul come evitare ulteriori danni che il degrado ecologico sta causando e che diventano sempre più visibili e tangibili nella nostra vita, non è infatti ulteriormente necessario citare l’ormai palese cambiamento climatico, l’inquinamento generato dall’improvvisa ed incontrollata nascita e sviluppo dell’industria nei paesi emergenti, la proliferazione di plastiche nei mari ed in generale il costante depauperamento di risorse naturali per descrivere il disastro ormai certo alle nostre porte.
È su queste basi drammatiche che si sta sempre più affermando il concetto di Green Economy, modello che come esaminato in questa tesi promuove un sistema economico in cui non vengono superati i limiti ecologici visibili ed invisibili, ma che per essere realizzato deve determinare in un arco temporale breve una profonda alterazione dell’attuale sistema politico, normativo, produttivo e di consumo di beni e servizi. Per consentire questa trasformazione è necessaria una nuova etica, una morale ed un atteggiamento diametralmente opposto al comportamento “usa e getta” generato e costruito dalle precedenti esperienze umane.
In questa tesi sono state discusse alcune delle problematiche inerenti l’Economia Circolare, in particolare quelle attinenti alla produzione e gestione dei rifiuti. Prima sotto un profilo concettuale e globale e poi affrontando in un’attenta analisi dell’attuale situazione inerente alla produzione, raccolta, smaltimento e riciclo dei rifiuti solidi urbani in Italia.