ERION PRESENTA IL PRIMO BILANCIO DI SOSTENIBILITA’

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In una lettera agli stakeholders ERION, nata dalla fusione di due Consorzi che si occupavano di recupero di RAEE, ripercorre il 2020 caratterizzato dalla pandemia e si rilancia per il futuro.

 

Lettera agli stakeholder

Abbiamo la fortuna di fare un lavoro che, se fatto bene,

fa bene al mondo!

Quando nel 2019 abbiamo posto le basi per un nuovo percorso condiviso tra Ecodom e Remedia – naturale evoluzione strategica dei due Consorzi per l’ambiente, l’economia circolare, la ricerca e l’innovazione tecnologica – non potevamo immaginare che avremmo dovuto portare a compimento questa scelta in un anno così difficile, segnato da una pandemia con conseguenze sanitarie, economiche, sociali e occupazionali su scala globale.

Il mondo ha rallentato, fino a bloccarsi per molti mesi, e ancora oggi fa fatica a recuperare il suo equilibrio. Nonostante la congiuntura avversa, abbiamo deciso di non rinunciare al progetto Erion e di fondare quello che vuole essere il Sistema di Responsabilità Estesa del Produttore di riferimento in Italia. La forza, la tradizione e l’esperienza di Remedia ed Ecodom ci hanno permesso di crederci, l’impegno delle nostre persone ci ha consentito di riuscirci. Volevamo nascere resilienti e il corso della storia ci ha dato da subito l’occasione di dimostrare di esserlo davvero, sfidando la grossa incognita del blocco industriale e commerciale, la diminuzione delle vendite delle AEE nei negozi fisici nei primi mesi di lockdown e il corrispondente aumento di quelle effettuate online (anche da molti operatori free rider) e un modello di lavoro che ha ridotto il nostro servizio all’essenziale per rispettare gli standard sanitari. A ciò si è aggiunta l’annosa mancanza di politiche nazionali in grado di favorire il definitivo sviluppo di un’economia realmente circolare nel Paese e investimenti concreti per la creazione di nuovi, più innovativi e, soprattutto necessari, impianti di riciclo delle frazioni ottenute dal trattamento dei RAEE.

In un contesto così difficile Erion è divenuto realtà, riuscendo a garantire a Produttori e consumatori un servizio svolto con la stessa cura e la stessa eccellenza ambientale dei suoi due Consorzi fondatori e gestendo una rilevante quantità di rifiuti: 302.266 tonnellate, delle quali 262.351 tonnellate di RAEE Domestici (il 71,7% dell’intero Sistema Italia). Cifre superiori (rispettivamente del 5% sul totale dei rifiuti gestiti e del 9,3% sui RAEE Domestici) a quelle raggiunte nel 2019 da Ecodom e Remedia, quantità che hanno messo in risalto le importanti sinergie derivanti dalla fusione e che hanno richiesto un’attenzione costante per mantenere alti livelli di prestazione.

Abbiamo fatto strada insieme unendo in Erion, e nei valori che lo identificano (qualità, trasparenza, efficienza, innovazione e impegno sociale), un team dinamico e giovane: 44 persone, con un’età media di 39 anni e una significativa maggioranza femminile (77%). Lo abbiamo fatto impegnandoci, fin dal nostro primo giorno di attività, a mantenere il nostro obiettivo primario: assicurare ai nostri Soci la piena conformità a quanto previsto dalla normativa di riferimento, offrendo loro servizi realizzati in accordo ai più elevati standard ambientali. Abbiamo instaurato un clima di fair play con i competitors e applicato politiche di fair compensation nei contratti con i nostri fornitori, fra i soggetti più colpiti negli scorsi anni dalla crisi del mercato delle materie prime.  Al centro del nostro operato, del nostro mondo, c’è la tutela dell’ambiente e sono questi i numeri che ci stanno più a cuore. La gestione dei RAEE Domestici ha permesso di evitare emissioni per oltre 1,8 milioni di tonnellate di CO2 equivalente, risparmiare 421 milioni di kWh di energia e riciclare oltre 236.000 tonnellate di Materie Prime Seconde.

Sono nati quattro Consorzi di settore che rappresentano la concretizzazione di un’idea di cui andiamo particolarmente fieri. Il Consorzio Erion WEEE che, ereditando i valori e la qualità dei Consorzi Ecodom e Remedia, è nato rafforzare la filiera dei RAEE, ancora distante dai target comunitari. Erion Professional, una vera e propria start-up nata con l’idea di rivoluzionare – anche attraverso il programma Exceed – l’approccio di gestione dei RAEE Professionali, valorizzando sempre di più l’impegno dei Produttori nei confronti della società. Erion Energy, dedicato alla gestione dei Rifiuti di Pile e Accumulatori (RPA), punta a migliorare la capillarità e l’efficacia del sistema di raccolta, riducendo i problemi di sicurezza per determinati tipi di batterie (in particolare quelle al litio). E il neocostituito Consorzio Erion Packaging, creato con lo scopo di fornire ai Produttori di AEE, Pile e Accumulatori una soluzione completa per la gestione degli imballaggi connessi ai loro prodotti.

Con queste basi Erion si prepara ad affrontare la grande sfida italiana per la transizione ecologica: il nostro obiettivo è continuare a contribuire a questo cambiamento, non venendo mai meno all’impegno di trasparenza verso tutti i nostri stakeholder.

Un anno fa abbiamo dichiarato che Abbiamo la fortuna di fare un lavoro che, se fatto bene, fa bene al mondo”. Lo ripetiamo oggi, portando alla vostra attenzione i dati di questo primo Bilancio di Sostenibilità, la prova che non solo il nostro lavoro è stato fatto bene ma che, insieme, abbiamo fatto un po’ di bene al mondo.

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