NASCE INTERSEROH TSR Italia, SOCIETÀ IN SERVIZI DI ECONOMIA CIRCOLARE E RICICLO DEI RIFIUTI
Dalla fusione di Interseroh Service Italia (gruppo ALBA) e Remedia TSR nasce un importante operatore italiano nel recupero dei rifiuti secondo i principi dell’economia circolare: oltre 150 milioni di euro di fatturato previsto nel 2021 e oltre 330 mila tonnellate di rifiuti trattati.
Dalla fusione tra Interseroh Service Italia S.r.l. e Remedia TSR S.r.l (Tecnologie e Servizi per il Riciclo) nasce Interseroh TSR Italia S.r.l., che con suoi 150 milioni di euro di fatturato previsti per il 2021 e oltre 330 mila tonnellate di rifiuti trattati diventa una delle più grandi realtà italiane nella gestione delle materie prime-seconde e nel riciclo dei rifiuti secondo i principi dell’economia circolare. Interseroh TSR Italia mette a disposizione delle aziende italiane e internazionali consulenza, soluzioni “zero waste” e servizi integrati ambientali per gestire il recupero e riciclo delle materie da destinare al riutilizzo ponendo al centro la sostenibilità ambientale.
La fusione, efficace dal 1° giugno, è frutto dell’alleanza strategica tra le due aziende, avviata nel 2018 con l’ingresso di Interseroh Austria Gmbh in Remedia TSR. Quest’operazione ha favorito l’introduzione sul mercato italiano di soluzioni innovative di sostenibilità ambientale secondo le best practices internazionali.
La nuova società, parte del Gruppo Alba*, mette a fattor comune le consolidate esperienze nei servizi di riciclo dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), la consulenza ambientale, il packaging e la gestione dei rifiuti.
Interseroh TSR Italia dispone di un network altamente qualificato presente su tutto il territorio italiano: circa 150 impianti di stoccaggio e trattamento specializzati nel riciclo; oltre 300 operatori logistici e un parco mezzi di 8 mila unità a disposizione per l’erogazione dei servizi.
Interseroh TSR Italia è una piattaforma di aggregazione di servizi composta da professionisti altamente qualificati, in grado di rispondere a tutte le esigenze di mercato.
Con un team di oltre 70 dipendenti, Interseroh TSR Italia opera attraverso i propri uffici di Milano offrendo soluzio
ni specifiche per ogni azienda partner: servizi di consulenza e supporto per la conformità normativa aziendale e gestione a 360 gradi (dal ritiro, al trasporto e trattamento) di tutte le tipologie di rifiuti; acquista e vende diverse tipologie di rifiuti e materiali con l’obiettivo di avviarli a riciclo sul territorio nazionale ed internazionale.
La nuova azienda diventa così leader in Italia nei servizi di economia circolare e riciclo dei rifiuti.
“Questa realtà – ha dichiarato Augusto Zumbo, Co-Managing Director di Interseroh TSR Italia – nasce per affrontare la sfida di sostenere la crescita economica del Paese attraverso il riciclo delle materie e l’estensione del loro ciclo di vita. Siamo in linea con la transizione ecologica intrapresa dal Governo e con gli obiettivi del piano di ripresa economica Next Generation EU per un’Europa più ecologica.”
“Attraverso le politiche per la transizione ecologica intraprese a livello europeo e nazionale – aggiunge Roberto Magnaghi, Co-Managing Director di Interseroh TSR Italia – abbiamo un’opportunità unica per accelerare la transizione dei Paesi europei verso un’economia climaticamente neutra. Abbiamo pertanto bisogno di adottare nuovi modelli ecosostenibili. Per questo l’innovazione, per tutte le aziende e le organizzazioni, è la chiave di volta del processo di trasformazione del Paese, passando da una visione “lineare” al modello economico circolare, che evita sprechi e produce valore”.
*Il Gruppo ALBA, di cui fa parte Interseroh TSR Italia S.r.l, è una delle aziende leader nel mondo nel campo dei servizi ambientali, del riciclo e della fornitura di materie prime-seconde e opera in Europa e Asia. Nel 2019, le sue divisioni hanno generato un fatturato annuale di circa 2 miliardi di Euro e hanno impiegato circa 8.800 dipendenti. Nel solo 2019 le attività di riciclo del Gruppo ALBA, se comparate alla produzione primaria, hanno consentito il risparmio di 4,2 milioni di tonnellate di gas a effetto serra e di 32,3 milioni di tonnellate di materie prime.