Sanatech, CIC: “Parlare di attenzione al cibo valorizzando anche packaging più sostenibile”

CIC Consorzio Italiano Compostatori

Nell’ambito del Sanatech a BolognaFiere, il Consorzio Italiano Compostatori (CIC) ha partecipato alla tavola rotonda “ORGANIC FOOD, LA SCELTA DI UN PACKAGING ‘COERENTE’”.

 

Ecco una sintesi dell’intervento:

 

Valorizzare la filiera del cibo sano e biologico e promuovere l’innovazione virtuosa nel settore, ma senza dimenticare l’importanza di un packaging sempre più sostenibile ed eco-compatibile anche in riferimento alla raccolta differenziata.
Con questo messaggio il CIC – Consorzio Italiano Compostatori prende parte a Sanatech, la nuova rassegna internazionale della filiera produttiva del biologico e del naturale, in programma dal 9 al 12 settembre a BolognaFiere, nel corso della 33esima edizione di SANA.
 

Non possiamo parlare di attenzione al cibo senza pensare anche al packaging: in un’ottica di economia circolare la rivoluzione green dovrebbe andare di pari passo e coinvolgere tutti gli anelli della filiera, dal produttore al consumatore”, sottolinea Massimo Centemero, direttore generale del CIC.

 

Oltre ad essere presente al Sanatech con uno stand (padiglione 37 – stand D12), il Consorzio prenderà parte venerdì 10 settembre (ore 16.15 presso Open Theater alla tavola rotonda “Organic food, la scelta di un packaging coerente – i materiali” nell’ambito del convegno “Food: Packaging & Bio” che sarà occasione per presentare l’indagine condotta da  AssoBio proprio sul packaging sostenibile.

 

“È in atto da alcuni anni a livello globale ma soprattutto in Italia, paese ‘faro’ in questo settore, una vera e propria rivoluzione in chiave green del packaging. Il Consorzio Italiano Compostatori segue con particolare attenzione soprattutto gli imballaggi in manufatti biodegradabili e compostabili che possono essere idonei alla filiera del riciclo del rifiuto organico”.

 

“Ricordiamo – continua Centemero – che il buon rifiuto organico, che dalle cucine viene raccolto in modo differenziato, si trasforma in compost di qualità, fertilizzante naturale che può tornare alla terra e rivitalizzare il suolo, e in energia sotto forma di biometano. Fondamentale dunque, per garantire una filiera di qualità, è mantenere (così come verificare, controllare e certificare) la matrice organica e compostabile per tutto ciò che viene sottoposto a compostaggio e digestione anaerobica”.

 


Chi è il CIC

Il Consorzio Italiano Compostatori è un’organizzazione senza fini di lucro che si occupa di promuovere e valorizzare le attività di riciclo della frazione organica dei rifiuti e dei prodotti che ne derivano (compost, biometano, ecc.).

Il Consorzio, che conta centotrenta consorziati, riunisce e rappresenta soggetti pubblici e privati produttori o gestori di impianti di compostaggio e di digestione anaerobica, associazioni di categoria, studi tecnici, laboratori, enti di ricerca, produttori di macchine e attrezzature e altre aziende interessate alle attività di compostaggio e di gestione dei rifiuti organici.

Il CIC è impegnato in numerose iniziative volte alla diffusione di una raccolta differenziata di qualità che permetta l’effettivo recupero degli scarti organici negli impianti di trattamento biologico. A tal fine, oltre a monitorare costantemente la qualità della frazione organica in ingresso agli impianti di compostaggio – o agli impianti integrati di digestione anaerobica e compostaggio – ha ideato programmi di qualità e sviluppato partnership con numerose associazioni nazionali ed internazionali.

Nel 2003 il CIC ha avviato il programma volontario Marchio Compost di Qualità CIC che, attraverso verifiche continue sul prodotto, attesta la qualità dei fertilizzanti organici prodotti negli impianti delle aziende consorziate.

Nel 2006 nasce poi il Marchio Compostabile CIC, un servizio fornito agli impianti consorziati che oggi garantisce l’oggettiva compostabilità dei manufatti biodegradabili durante il recupero del rifiuto organico negli impianti di compostaggio su scala industriale.

Oggi, oltre alle attività legate alla qualità di matrici e prodotti, il CIC è costantemente impegnato in numerose iniziative rivolte al raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Unione Europea nell’ambito del pacchetto dell’Economia Circolare recentemente approvato.

Maggiori informazioni sul sito istituzionale: www.compost.it

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