GREEN ALLEY AWARD: AL VIA LE CANDIDATURE PER L’EDIZIONE 2022
Promosso da Landbell Group e sostenuto dal Consorzio ERP Italia, il Green Alley Award è rivolto alle Startup Europee con soluzioni che consentano il risparmio delle risorse e la riduzione dei rifiuti
Iscrizioni aperte fino al 23 novembre 2021, in palio 25.000 euro.
Sono aperte le iscrizioni al Green Alley Award, il primo concorso europeo per Startup con soluzioni che consentano il risparmio delle risorse e la riduzione dei rifiuti.
Istituito nel 2014 da Landbell Group (fornitore internazionale di servizi e consulenza per la conformità chimica e ambientale), l’Award è rivolto a giovani Imprenditori e startupper che abbiano sviluppato un modello di business nelle aree dell’economia circolare digitale, del riciclo e della prevenzione dei rifiuti. In particolare è diretto ad aziende che stiano per lanciare sul mercato i loro prodotti o servizi, oppure che sono già in fase di crescita, ma anche startup che desiderino espandersi in altri mercati europei. L’unica condizione è che l’idea di business contribuisca a ridurre la produzione di rifiuti o a trasformarli in risorse.
“Vogliamo incoraggiare nuove idee e modelli di business per risparmiare risorse e ridurre la produzione di rifiuti – sottolinea Jan Patrick Schulz, CEO di Landbell Group. – Ci sono così tante idee creative in circolazione. Il nostro obiettivo è spingere i giovani imprenditori a collegarsi alla nostra vasta rete di esperti di economia circolare in tutta Europa“.
Le idee migliori saranno selezionate per un pitch dal vivo che si terrà il 28 aprile 2022 a Berlino. Al vincitore un premio in denaro pari a € 25.000.
I vincitori – Selezionati tra un’ampia varietà di idee
Dallo sviluppo di materiali sostenibili alle idee per la riduzione dei rifiuti fino a strumenti digitali utili, l’economia circolare riserva un’enorme potenziale per le startup. La diversità delle idee dei vincitori del Green Alley Award degli ultimi anni lo conferma chiaramente. Ad esempio, Traceless Materials, dalla Germania, si è aggiudicata il premio nel 2021 per una tecnologia in attesa di brevetto, che trasforma i residui dell’industria agricola in un’alternativa sostenibile alla plastica. Nel 2019, la startup estone Gelatex Technologies ha convinto la giuria con la sua esclusiva idea di alternativa al cuoio, ottenuta da un sottoprodotto della gelatina. Nel 2017, la startup finlandese Sulapac ha presentato un’alternativa agli imballaggi di plastica in legno biodegradabile per il settore dei cosmetici. A vincere il Green Alley Award nel 2014 è stata la startup finlandese RePack che fornisce imballaggi riutilizzabili al settore dell’e-commerce.
La procedura di iscrizione
- Presentazione delle candidature entro il 23 novembre 2021, tramite il sito dedicato green-alley-award.com
- Le startup preselezionate verranno indicate sul sito web del Green Alley Award e sottoposte a votazione pubblica. Quella che otterrà la maggioranza dei voti farà automaticamente parte delle sei finaliste e le restanti cinque saranno selezionate da una commissione di esperti.
- Il 28 aprile 2022, le sei finaliste saranno invitate a Berlino, dove incontreranno esperti di economia circolare e startup, nel corso di sessioni di lavoro. In serata, ogni finalista avrà la possibilità di esporre con un pitch su un palco e dal vivo la sua idea a una giuria di esperti, così come al pubblico internazionale.
I sostenitori – Come trasformare l’economia lineare in circolare
Il Green Alley Award è stato creato nel 2014 da Landbell Group, fornitore internazionale di servizi e consulenza per la conformità chimica e ambientale, insieme alla pionieristica piattaforma tedesca di crowdfunding Seedmatch. Il premio riceve supporto anche dal partner multimediale di Landbell Group, Positive News, una piattaforma di informazione con sede nel Regno Unito.
La giuria è composta da leader qualificati di Landbell Group e da esperti esterni tra cui Martin Wright, relatore di economia circolare e Presidente di Positive News, e Anne Lamp, CEO e co-fondatrice della startup Traceless Materials che si è aggiudicata il Green Alley Award nel 2021.
Informazioni su ERP
La European Recycling Platform è stata fondata nel 2002 in risposta all’introduzione della Direttiva dell’Unione europea sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). La missione di ERP è garantire l’implementazione efficiente e di alta qualità della direttiva, a vantaggio dei suoi clienti e dell’ambiente.
Nel giugno 2014, ERP è entrata a far parte di Landbell Group, un fornitore internazionale di servizi e consulenza per la conformità chimica e ambientale. ERP è la prima e unica organizzazione paneuropea per la responsabilità del produttore operante in Austria, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Israele, Italia, Norvegia, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Spagna, Svezia e Regno Unito. Trasmettendo ai clienti i vantaggi delle operazioni di riciclo multinazionali, ERP ha dato prova di essere la soluzione più competitiva per le aziende nei paesi in cui opera per la conformità di RAEE, pile e imballaggi, nonché per i servizi di ritiro.
Per ulteriori informazioni su ERP, visitare il sito www.erp-recycling.org
European Recycling Platform – ERP Italia
Consorzio ERP Italia, senza scopo di lucro è tra i principali Sistemi Collettivi in Italia che si fanno carico della gestione a norma dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), degli RPA (Rifiuti da Pile e Accumulatori) e dei rifiuti da pannelli fotovoltaici sull’intero territorio nazionale. ERP Italia è la filiale italiana di ERP – European Recycling Platform, il Sistema Collettivo leader in Europa nella gestione dei RAEE e degli RPA.
Per ulteriori informazioni: www.erp-recycling.it
Informazioni su Landbell Group
Landbell Group è un fornitore internazionale di servizi di ritiro, consulenza e soluzioni software per la conformità chimica e ambientale. Fondato nel 1995 in Germania come sistema collettivo per imballaggi, nel corso degli anni Landbell Group si è trasformato in un fornitore internazionale di servizi. Oggi, Landbell Group gestisce 33 sistemi collettivi in tutto il mondo per diversi flussi di rifiuti, aiuta oltre 37.000 clienti in più di 60 paesi ad adempiere i propri obblighi in materia di responsabilità estesa del produttore e ha raccolto più di 790.000 tonnellate di rifiuti elettronici, pile e imballaggi nel 2020.
Per ulteriori informazioni, visitare www.landbell-group.com.