APRE ECOMONDO DOPO DUE ANNI

EDIZIONE 2021 DI ECOMONDO SULLA LEVA DEL PNRR

Dal 26 al 29 ottobre alla fiera di Rimini di Italian Exhibition Group la circular economy

si prepara a modificare il paradigma dell’economia reale.

Tra i temi di Ecomondo: tecnologie, innovazione, start-up, istituzioni europee e governative, internazionalizzazione, la 10ª edizione degli Stati Generali della Green Economy.

Ecomondo torna in presenza, in contemporanea con il salone dedicato alle energie rinnovabili Key Energy, con oltre mille brand e un’occupazione della superficie che si attesta al 90% rispetto ai livelli del 2019. In mostra soluzioni ed eccellenze di imprese italiane e, sul versante europeo in particolare dal Nord Europa. La manifestazione di Italian Exhibition Group dedicata all’economia circolare si svolge nel quartiere fieristico di Rimini, dal 26 al 29 ottobre prossimi, su due assi fondamentali: un dispiegamento completo delle filiere della Green Economy, con novità tecnologiche di settore e, nel calendario dei convegni organizzati dal comito scientifico presieduto dal professor Fabio Fava, la massima attenzione alle opportunità che il Pnrr e il Green Deal europeo aprono per imprese e amministrazioni pubbliche in Italia.

Con 220 buyer esteri provenienti dalle regioni dell’Africa della sponda mediterranea e subsahariana, dai Balcani, l’Est Europa e Russia, e dagli Emirati Arabi Uniti, Ecomondo e Key Energy favoriranno i buyer dei mercati più lontani con una estensione digitale degli incontri apertasi il 18 ottobre e che durerà sino al 5 novembre.

 

STATI GENERALI DELLA GREEN ECONOMY

Per il decennale degli Stati Generali della Green Economy, appuntamento annuale promosso dalle 68 organizzazioni di imprese riunite nel Consiglio Nazionale della Green Economy e realizzato in collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica e Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile presieduta da Edo Ronchi, sarà presentata una ricerca inedita con focus su digitalizzazione e transizione ecologica in Italia.

La decima edizione degli Stati Generali della Green Economy è di retrospettiva e insieme di prospettiva sull’orizzonte 2030. Indaga i risultati ottenuti da un fenomeno, dieci anni fa di natura principalmente culturale prima ancora che di politica industriale, e oggi di portata europea grazie al Green Deal. In agenda, anche i costi della mancata transizione ecologica, i costi e i benefici di questa trasformazione storica per le imprese e un focus sulla bioeconomia rigenerativa nel settore dell’agroalimentare italiano.

 

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