Salerno: dopo dieci anni di risultati negativi si cambia
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Salerno è stata la prima città del sud a organizzare una raccolta differenziata efficace che gli fece superare in poco tempo il 70% (con punte anche del 77%).
Sicuramente la collaborazione con CONAI, che sostenne il progetto, portò a questi ottimi risultati che divennero un esempio per tutto il Sud Italia.
Un ferreo controllo nei confronti dei trasgressori, operato anche attraverso videocamere di sorveglianza, sanzioni ad-personam e una intensa campagna di comunicazione sostennero nei primi anni il progetto.
Purtroppo il progetto, pur con sistemi innovativi e coraggiosi, era nato con un difetto di fondo: la raccolta del vetro stradale.
Le campane, essendo rimasti gli unici contenitori stradali, erano diventate punto di attrazione di rifiuti di ogni genere, Era normale vedere decine di sacchetti di rifiuti abbandonati ai piedi delle campane.
Questo fenomeno, associato ad un allentamento dei controlli e della comunicazione, ha portato Salerno a perdere l’11,2% di raccolte differenziate in dieci anni (vedi grafico), facendosi superare da altre città del Sud Italia come i due capoluoghi di regione Potenza e Catanzaro.
Finalmente, dopo dieci anni, l’amministrazione comunale ha corretto l’errore e ha eliminato la raccolta stradale del vetro ed ha subito recuperato in percentuale di raccolta differenziata.
All’edizione dei Comuni Ricicloni 2022, il Comune di Salerno si è aggiudicato il Premio «Start Up» per aver deciso alcuni correttivi ai servizi di raccolta, come l’introduzione del porta a porta degli imballaggi in vetro e una campagna di comunicazione dedicata.