PNRR: assegnate dal Ministero risorse per 6 miliardi di euro

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Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha conseguito entro i tempi concordati con l’Unione europea tutte le misure del Pnrr per l’anno 2022. Sono stati messi in moto interventi per circa 6 miliardi di euro.

La tutela ambientale è la priorità del Pnrr. Sulla rivoluzione verde e sulla Transizione ecologica sono state destinate le maggiori risorse, 70 miliardi in tutto sui 235 del piano“, ha precisato il Ministro Pichetto. “Gli interventi hanno riguardato i grandi temi dell’agricoltura sostenibile, dell’economia circolare, della transizione energetica, mobilità sostenibile e rigenerazione urbana, fino ai provvedimenti in materia di risorse idriche e inquinamento, al fine di migliorare la sostenibilità del sistema economico e assicurare una transizione equa e inclusiva verso una società a impatto ambientale pari a zero. Come Mase e come Governo”, ha concluso il Ministro, ” abbiamo fatto un importante passo avanti lungo quella che è a pieno titolo la direttrice imprescindibile del nostro sviluppo futuro“.

In particolare, dopo le 11 milestone e target conseguiti nel primo semestre di quest’anno, entro dicembre 2022 sono stati raggiunti gli altri 9 obiettivi fissati nel PNRR per il MASE.

Per quanto riguarda gli investimenti:

– Isole verdi: approvata la graduatoria per 200 milioni di euro di progetti relativi al bando

– Rafforzamento delle smart grid: aggiudicati progetti per 3,61 miliardi per l’aumento della capacità di rete per la distribuzione di energia rinnovabile e l’elettrificazione dei consumi energetici

– Interventi su resilienza climatica reti: aggiudicati progetti per 500 milioni per migliorare la resilienza della rete del sistema elettrico

– Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano: messa a dimora di oltre due milioni di specie arboree e arbustive, superando il target di un milione e 650 mila

– Promozione teleriscaldamento efficiente: aggiudicati progetti per 200 milioni di euro per realizzazione di nuove reti o ampliamento di quelle esistenti

– Porti Verdi: aggiudicati progetti per una prima componente di 115 milioni di euro alle Autorità di sistema portuale

– Riqualificazione dei siti orfani: adottato il piano d’azione

Inoltre, per quanto riguarda le riforme, negli ultimi mesi sono state adottate:

– Misure per garantire la piena capacità gestionale per i servizi idrici integrati

– Criteri Ambientali Minimi per eventi culturali finanziati con fondi pubblici

 

In parallelo il MASE ha accelerato negli ultimi mesi anche le altre misure PNRR che non prevedevano scadenze europee a dicembre 2022, quali ad esempio quelle in materia di idrogeno verde e di economia circolare.

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