PRODUZIONE DI CONFEZIONI INTERAMENTE SOSTENIBILI PER DETERGENTI MONOUSO

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FAMECCANICA (Angelini industries) ha creato Greenpackt, il nuovo sistema integrato e brevettato, che utilizza materiali 100% riciclabili, per rendere l’industria del packaging sempre più green.

L’utilizzo della tecnologia Greenpackt produrrebbe un impatto sull’ambiente potenziale pari alla generazione di ossigeno di 4 milioni di giovani alberi piantati ogni anno o, in termini energetici, equivalente alla soddisfazione di fabbisogno annuo di quasi 70 mila famiglie italiane.

L’utilizzo della tecnologia Greenpackt produrrebbe un impatto sull’ambiente potenziale pari alla generazione di ossigeno di 4 milioni di giovani alberi piantati ogni anno o, in termini energetici, equivalente alla soddisfazione di fabbisogno annuo di quasi 70 mila famiglie italiane.

 Fameccanica –gruppo internazionale specializzato in Factory Automation, leader nel settore dei prodotti igienici monouso, con oltre 700 dipendenti, 3 sedi operative in Italia, in Cina e in Nord America e ricavi superiori a 200 milioni di euro– lancia il progetto Greenpackt, in grado di coniugare tecnologia e ambiente per rendere l’industria del packaging sostenibile al 100%.

Da giugno 2022, Fameccanica è al 100% di proprietà di Angelini Industries, gruppo industriale che impiega circa 5.800 dipendenti e opera in 21 Paesi del mondo con ricavi per 1,7 miliardi di euro, generati nei settori salute, largo consumo, tecnologia industriale, profumeria e dermocosmesi, vitivinicolo.

Dopo due anni di lavoro, grazie a un team dedicato di ingegneri altamente specializzati in meccatronica, Fameccanica dà vita al progetto Greenpackt, che consente di industrializzare e automatizzare la produzione di confezioni sostenibili per detersivi monodose, lavorando al contempo su macchina e packaging.

Per il lancio di Greenpackt, Fameccanica ha, in questa prima fase, progettato due macchine:

  • una per la produzione di scatole a partire da un foglio di cartone già personalizzato
  • l’altra per realizzare formati stand-up pouch, buste richiudibili tramite zip, composte da carta accoppiata a polimeri idrosolubili (innocui per l’ambiente) o carta accoppiata a biopolimeri compostabili.

Entrambe le confezioni hanno dimensioni compatte, assicurano un’elevata protezione dall’umidità, e vantano un sistema di apertura “child-proof”, con un meccanismo di chiusura sicuro che ha superato i test della normativa Aise, garantendo così la massima sicurezza per i più piccoli.

“Oggi con Greenpackt ci posizioniamo come precursori nel proporre un sistema brevettato, una soluzione integrata macchina-prodotto, che coinvolge l’intera supply chain, dalla selezione delle materie prime alla loro lavorazione – ha dichiarato Alessandro Bulfon, Ceo FameccanicaGreenpackt apre una porta sul futuro di un mercato strategico, non ancora presidiato, offrendo opportunità più ecologiche, etiche e sostenibili. Attraverso questa nuova tecnologia e grazie al nostro know-how, abbiamo saputo rispondere a una importante domanda di mercato, come confermano le trattative, già oggi in essere, con i principali operatori e player, italiani e internazionali.”

Fameccanica si è posta l’obiettivo di rispondere alla sempre più significativa richiesta da parte dei consumatori di poter utilizzare confezioni sostenibili e, con Greenpackt, ha sviluppato una soluzione a partire da un materiale povero, ma green – come il cartone riciclato – che ha funzionalità simili a quelle dell’omologa confezione tradizionale, ma dall’impatto ecologico molto ridotto.

Infatti, se per una confezione tradizionale in PP – contenente 15 monodosi e pesante 57g – si stima una carbon footprint di 178.6g CO2eq, per una confezione Greenpackt – contenente 20 monodosi e pesante 58.7g – la carbon footprint si ferma a 83.4g CO2eq, ben il 53% in meno.

Questo vuol dire che se si sostituisse ogni nuova confezione prodotta in maniera tradizionale con una del progetto Greenpackt, si genererebbe una quantità di ossigeno pari a quella di 4 milioni di giovani alberi piantati ogni anno o, in alternativa, sotto il profilo energetico, si potrebbe soddisfare il fabbisogno annuo di quasi 70 mila famiglie italiane.

 

La decisione di utilizzare materiali riciclabili o biodegradabili per il sistema Greenpackt nasce anche dalla volontà di dare un contributo effettivo alla lotta contro l’inquinamento da plastica: attualmente, a livello globale, solo il 9% della plastica prodotta è riciclata (Plastic pollution is growing relentlessly as waste management and recycling fall short, says OECD), mentre almeno il 22% inquina gli ambienti terrestri e marini contaminandone le risorse. Si stima che ad oggi ben 12 milioni di tonnellate di plastica si riversano in mare ogni anno (2020-001-En.pdf (iucn.org)). Le confezioni per monodosi contribuiscono a questo con l’immissione annua sul mercato di 416 milioni di unità, pari a 31.200 tonnellate e con un impatto ambientale di circa 97.000 tonnellate CO2 equivalente.

 


 

Fameccanica

Con oltre 1.200 macchine consegnate in tutto il mondo, più di 750 brevetti all’attivo e 700 dipendenti nelle tre sedi produttive in Italia (San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti), Cina (Shanghai) e Stati Uniti (West Chester, OH), Fameccanica ha chiuso il 2021 con ricavi superiori a 200 milioni di euro, di cui oltre l’80% generati grazie all’export.

Fameccanica progetta e sviluppa tecnologie, robotica e servizi per la produzione industriale di prodotti FMCG (Fast-Moving Consumer Goods), packaging sostenibili, movimentazione e riconoscimento automatizzato per la logistica e servizi digitali dedicati all’ottimizzazione dei processi, con una costante attenzione alla sostenibilità e all’innovazione continua. È leader nel settore dei prodotti igienici monouso, e negli anni ha saputo costantemente innovare sviluppando nuove tecnologie ad alta produttività e servizi digitali ad alto valore aggiunto, diventando un player di riferimento per la Smart Factory Automation.

Con 85 domande di brevetto depositate, Fameccanica è l’azienda italiana più innovativa del 2021 secondo i dati rilasciati dall’EPO, l’Ufficio Europeo dei Brevetti; inoltre, si è aggiudicata il Sustainability Award 2022 Top 100, promosso da Credit Suisse e Kon Group, il premio che riconosce le eccellenze italiane in ambito sostenibilità.

Per saperne di più visita Fameccanica.com, Greenpackt.fameccanica.com

 

Angelini Industries è un gruppo industriale multinazionale che impiega circa 5.800 dipendenti e opera in 21 Paesi del mondo con ricavi per 1,7 miliardi di euro, generati nei settori salute, largo consumo, tecnologia industriale, profumeria e dermocosmesi, e vitivinicolo.

Una strategia di investimenti mirata alla crescita; l’impegno costante in ricerca e sviluppo; la profonda conoscenza dei mercati e dei settori di business, rendono Angelini Industries una delle realtà italiane di eccellenza nei comparti in cui opera.  Il gruppo è impegnato a ridurre il proprio impatto ambientale e a trovare soluzioni sempre più all’avanguardia in ottica di economia circolare, adotta gli standard più avanzati in materia di salute e sicurezza dei lavoratori e i processi più rigorosi per assicurare la massima qualità verificando l’intera filiera: dalla certificazione dei fornitori, al controllo delle materie prime, al processo di produzione, al prodotto finito e al packaging, fino alle verifiche a campione nel punto di vendita. Da oltre 100 anni la famiglia Angelini guida l’evoluzione di Angelini Industries con uno stile imprenditoriale tipico del capitalismo familiare italiano.

Per saperne di più visita angeliniindustries.com

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