Roma la 46% di raccolta differenziata? Gualtieri è contento!

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E’ stata presentata ieri la nuova campagna del Campidoglio per la raccolta differenziata “Roma non è indifferente”.

La campagna di sensibilizzazione è finalizzata a incentivare la differenziazione dei rifiuti da parte dei romani. Testimonial della comunicazione, ironica e visionaria, sono alcune statue e monumenti cittadini che, nel compiere il gesto di differenziare, simboleggiano l’amore e il rispetto che merita la città con la sua storia millenaria, promuovendone la salvaguardia e tutelandone la bellezza.

L’iniziativa, promossa dal Sindaco e dall’Assessorato all’Ambiente e al Ciclo dei Rifiuti, vuole coinvolgere romane e romani nel lavoro dell’Amministrazione, con l’obiettivo di aumentare la capacità di riciclo risparmiando risorse naturali, energia e materie prime e abbattendo, al contempo, l’inquinamento del territorio urbano.

L’incremento della differenziata si inserisce nel progetto più ampio del Piano per la Gestione Integrata dei Rifiuti, che vuole garantire alla città l’autosufficienza nella gestione dei materiali e un ruolo da protagonista nell’economia circolare e nello sviluppo sostenibile.

L’aumento del tasso di raccolta differenziata è infatti un processo che si muove su due binari: da una parte l’ottimizzazione della logistica e del servizio di raccolta, come previsto dal nuovo piano AMA che rafforzerà efficienza e qualità in tutti i Municipi, dall’altra la sensibilizzazione sull’importanza di fare tutti la raccolta differenziata in maniera corretta.

“Oggi parte una grande campagna di informazione e sensibilizzazione, affinché tutti contribuiscano a una città più pulita, alla riduzione dei rifiuti, a un corretto conferimento dei rifiuti mediante la raccolta differenziata e quindi al riciclo, che è fondamentale per la pulizia della città, per salvaguardare l’ambiente, ridurre le emissioni e per avere finalmente una città verde e sostenibile. Roma non è indifferente e ci appelliamo a tutte le romane e tutti i romani perché facciano bene la raccolta differenziata”, ha dichiarato il sindaco Roberto Gualtieri.

“L’aumento della differenziata si inserisce in un progetto ben più ampio, quello del Piano per la Gestione Integrata dei Rifiuti, che ha l’obiettivo di garantire progressivamente alla città l’autosufficienza nella gestione dei materiali e un ruolo da protagonista nell’economia circolare e dello sviluppo sostenibile.

L’incremento del tasso di raccolta differenziata è un processo che passa necessariamente da un’ottimizzazione della logistica e del servizio di raccolta, come previsto dal nuovo Piano AMA che rafforzerà efficienza e qualità in tutti i Municipi ma anche da una sensibilizzazione sull’importanza di compiere un gesto tanto semplice quanto d’impatto: fare tutti la raccolta differenziata in maniera corretta”, ha spiegato l’assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti Sabrina Alfonsi.

La campagna Roma non è indifferente, che si chiude con lo slogan Facciamo la raccolta differenziata, prendiamoci cura della nostra città. Insieme, sarà diffusa fino al 7 gennaio grazie a un ‘media-mix’ che prevede manifesti, comunicazione sociale e spot radiofonici.

 

E’ una scelta corretta vista la necessità di “convincere” i romani che la raccolta differenziata si può fare. Bisognerebbe però fare di più!

Non basta però la sola campagna di informazione e comunicazione verso i cittadini. a Roma bisogna dare più spazio alle raccolte, con un servizio migliore (e una azienda più efficiente), contenitori più idonei e meno circondati  dalle auto. Se la priorità è la raccolta differenziata serve anche una campagna contro la sosta selvaggia e una pessima gestione dei contenitori per le raccolte.

Il 46% di raccolta differenziata (quanto sarà l’avviato al riciclo ???) è poco, e relega Roma a livello di alcuni capoluoghi siciliani.

 

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