Imballaggi e rifiuti: le osservazioni delle Regioni sulla proposta di Regolamento europeo

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La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella riunione del 10 maggio ha approvato un documento di aggiornamento delle regole sul sistema degli imballaggi rispetto alle direttive europee. Si tratta del regolamento COM (2022) 677 che aggiorna il quadro normativo dell’Unione europea in materia di imballaggi e rifiuti da imballaggio.
In particolare si tratta della “Proposta di documento delle Regioni e delle Province autonome sui profili di conformità ai principi di sussidiarietà e proporzionalità dell’atto COM (2022) 677, in materia di imballaggi e rifiuti di imballaggio, da inoltrare alla Commissione 4ª (Politiche dell’Unione Europea) del Senato della Repubblica e al Dipartimento delle Politiche Europee – Punto esaminato dalla Commissione nella riunione del 9 maggio 2023“.
Gli obiettivi del regolamento sono vincolanti per tutti gli Stati membri e sono:
- prevenire la produzione di rifiuti;
- limitare gli imballaggi inutili;
- promuovere la produzione di quelli riutilizzabili;
- favorire il riciclaggio di alta qualità che consente un riciclo economicamente sostenibile;
- sostenere gli investimenti.
La proposta prevede un elevato numero di atti delegati, anche su aspetti cruciali (es. requisiti di riciclabilità), per cui si ritiene necessario che anche negli atti successivi sia previsto un ampio coinvolgimento degli stakeholder.
La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha proposto di sostituire alcuni degli atti delegati previsti con atti esecutivi, che prevedono un maggiore coinvolgimento dei diversi soggetti.
Le Regioni hanno inoltre condiviso alcune delle perplessità, evidenziate dalla relazione elaborata, dal Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, relativamente alle tempistiche per l’adeguamento e all’introduzione di obblighi che metterebbero in discussione il sistema di gestione degli imballaggi organizzato in Italia.
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