EUROPEAN BIOPLASTICS chiede alla UE un’azione per accelerare la crescita industriale dei biopolimeri

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European Bioplastics (EUBP) ha pubblicato oggi il suo Manifesto politico, invitando l’Unione europea (UE) a sviluppare un piano d’azione industriale completo sui biopolimeri per accelerare la crescita dell’industria delle bioplastiche.

L’EUBP ritiene che una strategia attuabile dell’UE per la bioeconomia, a sostegno di una forte base industriale di biopolimeri, dovrebbe essere tra gli elementi più importanti del prossimo ciclo politico dell’UE. L’EUBP invita la futura Commissione e i legislatori europei a sviluppare un piano d’azione industriale per i biopolimeri, dando priorità a quanto segue 6 punti chiave:

  1. Armonizzazione delle normative: manca l’integrazione dei concetti e delle priorità della bioeconomia all’interno del quadro normativo esistente dell’UE, nonostante un sostegno politico ad alto livello per la bioeconomia. L’UE dovrebbe armonizzare le normative per creare condizioni di parità per le bioplastiche.
  2. Incentivare l’accesso alla biomassa sostenibile: l’UE deve trovare un equilibrio tra bioenergia e prodotti sostenibili a base biologica.
  3. Migliorare il sostegno finanziario per l’innovazione tecnologica: ampliare i processi di produzione della bioplastica per soddisfare le richieste commerciali può essere tecnicamente impegnativo e richiederà un ambiente finanziario favorevole affinché l’innovazione possa crescere su larga scala.
  4. Colmare le lacune infrastrutturali e incentivare l’accesso alla raccolta dei rifiuti alimentari: il raggiungimento di un’economia circolare per la bioplastica richiede una solida infrastruttura di riciclaggio meccanico, chimico e organico, oltre all’accesso a tale infrastruttura. L’UE dovrebbe investire maggiormente nelle infrastrutture per la raccolta, la selezione e il riciclaggio dei rifiuti alimentari, per sostenere la crescita dell’industria delle bioplastiche.
  5. Accrescere l’assorbimento da parte del mercato: in Europa sono necessari incentivi di mercato per evitare che il ritorno sugli investimenti pubblici e privati venga raccolto altrove. L’UE dovrebbe creare condizioni di parità per la plastica di origine biologica, biodegradabile e compostabile.
  6. Aumentare la consapevolezza dei consumatori: molti consumatori rimangono inconsapevoli dei reali vantaggi ambientali delle alternative biobased o compostabili. L’UE dovrebbe aumentare la consapevolezza dei consumatori sui vantaggi delle bioplastiche per contribuire a stimolare la domanda.

Le bioplastiche hanno il potenziale per svolgere un ruolo significativo nella riduzione dell’impatto ambientale della plastica”, dichiara Hasso von Pogrell, amministratore delegato di EUBP. “Tuttavia, l’industria ha bisogno di un quadro politico chiaro e di sostegno per raggiungere il suo pieno potenziale”.

Il Manifesto è sostenuto da un’ampia gamma di stakeholder, tra cui produttori di bioplastica, trasformatori e utenti finali.

Chiediamo all’UE di cogliere questa opportunità per creare una fiorente industria della bioplastica che andrà a beneficio dell’ambiente e dell’economia”, afferma Roberto Ferrigno, responsabile degli affari europei presso EUBP.

L’EUBP è impegnata a collaborare con l’UE e altre parti interessate per sviluppare e attuare il suddetto piano d’azione industriale sui biopolimeri.


Puoi leggere il manifesto completo qui

Fonte: European Bioplastics

European Bioplastics rappresenta gli interessi dell’industria europea delle bioplastiche. Tra i suoi membri figurano aziende dell’intera catena del valore. I membri producono, trasformano e distribuiscono materie plastiche ottenute da materie prime rinnovabili, biodegradabili o che combinano entrambe le proprietà. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito: www.european-bioplastics.org.

 

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