UN BIODIGESTORE DA 145.000 TONNELLATE PER PRODURRE 12 milioni di metri cubi di biometano e 35.000 tonnellate di ammendante.

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Martedì 23 aprile fissata la data dell’inaugurazione dell’impianto a Montespertoli in provincia di Firenze.

Dove oggi si trova un impianto di compostaggio, martedì verrà inaugurato il nuovo digestore anaerobico per la produzione di biogas.

La Toscana fino ad oggi ha esportato 160.000 tonnellate di rifiuto organico, – ha detto l’Assessore Regionale all’Ambiente Monia Monni – e questo è l’unico tipo di rifiuto che esportiamo fuori regione, mentre nel prossimo futuro, grazie a Casa Sartori e ad un impianto analogo nel Comune di Peccioli, diventeremo autosufficienti anche su questo fronte, e lo faremo nella maniera più sostenibile possibile: trasformando i nostri scarti verdi in compost, riutilizzabile come fertilizzante dalle aziende, e in metano, quanto mai importante in un momento di crisi energetica”.

L’impianto è composto da quattro digestori anaerobici per un investimento complessivo di circa 55 milioni di euro.

L’impianto di compostaggio attuale tratta ogni anno circa 75.000 tonnellate di FORSU (frazione organica di rifiuti raccolti in maniera differenziata) e circa 15.000 tonnellate di rifiuti verdi (quali sfalci, potature, residui da manutenzione del verde), producendo oltre 22.000 tonnellate di ammendante utilizzato in agricoltura e florovivaismo.

Il biocarburante pulito e rinnovabile potrà essere utilizzato direttamente per autotrazione od immesso nella rete nazionale.

 

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