PLASTIC TAX: NUOVA PROROGA (PER ORA) A LUGLIO 2026
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Quando la legge di Bilancio 2020 (commi 634 e 635) introdusse l’imposta sul consumo dei prodotti in plastica monouso, nessuno avrebbe pensato che sarebbe stato un sogno di qualcuno e che 6 anni dopo (forse) sarebbe entrata in vigore.
Per adesso però la realtà è questa!
L’industria della plastica ha così ottenuto la sua 7a proroga affermando con giubilo che le imprese risparmieranno 280 milioni di euro (su un fatturato di circa 19 miliardi di euro (€ 19.000.000.000).
Con la conversione di un Decreto legge n. 29 del 2024, la Legge n. 67 del 23 maggio 2024 “Recante misure urgenti in materia di agevolazioni fiscali e altre misure urgenti in materia fiscale e connesse a eventi eccezionali”, ha sancito questa settima proroga per altri 2 anni.
Il problema non è quello di risparmiare 280 milioni di euro, ma quello che questa tassa avrebbe causato aumenti sui prodotti in plastica monouso, quindi reso competitivi altri materiali (vetro in primis) e che gli aumenti dei contenitori e altri oggetti in plastica monouso avrebbe portato ad una riduzione dei consumi, con ripercussioni sulla produzione di questi prodotti,
Ma la ratio di questa elegge era stato proprio questo, penalizzare le plastiche monouso e ridurre l’uso di questi prodotti e l’inquinamento che (purtroppo) spesso ne consegue.