FINANZIARIA 2019: salta l’emendamento ‘ammazza-riciclo’ sull’End of Waste

Nel caos dei ritardi e delle improvvisazioni sulla manovra finanziaria per il 2019 il Ministro Sergio Costa fa un passo indietro sull’emendamento “End of Waste”.

In questo quadro confuso e precipitoso, con i ritardi e i cambiamenti affidati al maxi emendamento sulla Finanziaria 2019, una cosa buona è avvenuta: non si è “ucciso il riciclo” .AndreaFluttero2

Queste considerazioni vengono fatte anche da Andrea Fluttero, Presidente FISE UNICIRCULAR (Unione Imprese dell’Economia Circolare), che si è espresso così:

Esprimo grande apprezzamento per la scelta del Ministro Sergio Costa di far, un passo indietro ritirando l’emendamento End of Waste ‘ammazza-riciclo’ dalla manovra. Questa scelta dimostra intelligenza e sensibilità politica da parte del Ministro. Con tutte le associazioni che rappresentano le diverse filiere del riciclo ci aspettiamo ora a breve un ‘tavolo di confronto’ presso il Ministero per definire insieme in modo efficace la soluzione normativa per il problema End of Waste da inserire il prima possibile in un provvedimento”.

FISE UNICIRCULAR si era impegnata da mesi nella battaglia per l’End of Waste, ha commentato la scelta del Governo di eliminare dalla Manovra l’emendamento che inchiodava le autorizzazioni degli impianti di riciclo, anche quelle già rilasciate, a un decreto sul recupero rifiuti di ben 20 anni fa, non tenendo conto dell’innovazione tecnologica maturata, o a ulteriori decreti ancora di là da venire.

Questo risultato”, prosegue Fluttero, “è davvero un segnale positivo del Ministro Costa alle tantissime imprese serie che da anni lavorano nel settore del riciclo ed è di buon auspicio per costruire un metodo efficace e condiviso con il quale scrivere nei prossimi mesi il recepimento del pacchetto delle direttive europee sull’economia circolare“.

 

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